Mercato Worldwide

La stampa tessile industriale globale è un settore dotato di un estremo dinamismo, il cui volume supera ogni anno i 30 miliardi di metri quadri. Un recente articolo di Debbie McKeegan, FESPA Textile Ambassador e CEO di TexIntel, sottolinea come il valore di questo mercato a livello globale sia destinato a crescere ulteriormente, raggiungendo i 266,38 miliardi di dollari entro il 2027.

L’accelerazione degli ultimi anni è in buona parte dettata dall’avvento della stampa digitale che, a partire dai primi anni Duemila, ha rivoluzionato le logiche produttive dell’industria tessile in tutti i segmenti di riferimento: dal fashion alla comunicazione visiva, fino alla decorazione d’interni.

Nonostante la contrazione provocata dalla pandemia, il digital textile printing ha mantenuto livelli di crescita costanti; tanto che, secondo le previsioni di Smithers Pira, il suo tasso di crescita annuale supererà il 17,5% anno per i prossimi sei anni. In aggiunta a ciò, la sempre maggiore adozione di soluzioni di stampa digitale da parte dei professionisti del settore ha contribuito alla nascita di nuovi modelli di business che, anche grazie alla digitalizzazione spinta degli ultimi anni, si consolideranno ulteriormente. Lo dimostra la nascita di aziende che offrono servizi di print-on-demand e che, sfruttando la trasposizione dei consumi online, acquisiranno un valore pari a 3,4 miliardi di dollari con un CAGR dell’8,9%, secondo Grandview Research.

Il quadro generale si articola poi in variazioni specifiche per ciascun segmento di mercato (fashion, décor, soft signage), a seconda dalle tecnologie di stampa (diretta o transfer), dagli inchiostri e dalla tipologia di supporti utilizzati. In riferimento al segmento applicativo, la dimensione globale del mercato dell’abbigliamento realizzato con stampa digitale raggiungerà un valore di 8,4 miliardi di dollari entro il 2027, con un CAGR del 9,5%.. Saranno le applicazioni destinate all’home textile a registrare il tasso di crescita annuale più vistoso, 20,7% nel periodo compreso tra 2020 e 2027.

Per quanto riguarda gli inchiostri, le previsioni confermano che il mercato globale delle chimiche utilizzate nella stampa tessile digitale registrerà un tasso di crescita annuale del 6.84% in termini di entrate e dell’8,61%, in termini di volumi, nel periodo compreso tra il 2021 e il 2028. Il potenziamento delle attività di R&D nell’ambito della stampa tessile industriale, soprattutto in riferimento allo sviluppo di chimiche destinate specificatamente a questo mercato (in particolare inchiostri reattivi e acidi), stimoleranno ulteriori opportunità di crescita per i professionisti del settore. L’adozione di soluzioni di stampa digitale permette, infatti, di far fronte a tutta una serie di istanze del mercato: la riduzione dell’impatto ambientale dei processi di produzione, la possibilità di far fronte a tirature medio-alte in tempi ridotti, la capacità di realizzare stampe di ottima qualità su un’ampia gamma di supporti. Per quel che riguarda i supporti, la stampa su cotone rappresenterà il 44,9% entro il 2025 in termini di volumi del mercato tessile globale.

Infine, l’emergenza Covid-19 potrebbe avere tra le sue conseguenze a lungo termine un ripensamento della filiera produttiva del tessile industriale. Nella prima fase dell’emergenza, molte aziende si sono viste costrette a spostare i propri centri di produzione – collocati per la maggior parte nei paesi del Far East – favorendo magazzini locali, più vicini al consumatore. è quanto emerge dal report Ambrosetti, presentato in occasione della Milan Global Fashion Summit, che sottolinea come l’Italia sia uno dei Paesi dove il fenomeno del reshoring (cioè il riavvicinamento delle imprese) è stato più consistente. Una scelta strategica dovuta alla necessità di evitare blocchi di produzione e mantenere un contatto costante con i fornitori.

Sul lungo periodo, il consolidamento di questo fenomeno potrebbe essere reso possibile solo dall’entrata in vigore di normative che favoriscano il rientro in patria. In relazione a ciò, per far fronte alla realizzazione di capi su richiesta, molte aziende tenderanno a internalizzare i processi legati alla conversione dei tessuti in capi di abbigliamento finiti e pronti per la spedizione.